Tra la fine del 2005 e l’inizio del 2006, noi di Esquilino Basketball stavamo progettando insieme all’Associazione Genitori della scuola Di Donato la prima giornata in ricordo di Mark Christian Matibag, una giornata pensata per ricordare Mark unendo, almeno per un giorno, associazioni e istituzioni nell’impegno comune di fare dello sport di base un formidabile volano di progettazione di città e società nelle quali la qualità della vita, a partire da quella dei bambini, diventi prioritaria. Qualcuno di noi propose di coinvolgere importanti rappresentanti del mondo dello sport e ci volle poco ad individuare in Gianluca Vialli e Massimo Mauro la nostra prima scelta.
Due straordinari campioni che, come noi, avevano deciso di dedicare il proprio tempo ad una causa a sostegno della qualità della vita dei meno fortunati, di chi, come i bambini e le bambine di oggi, rischiano di trascorrere un’infanzia privi di quell’attività fondamentale che è il gioco, lo sport di squadra sano, quello che aiuta a crescere misurandosi con gli altri, compagni e avversari, nella vittoria e nella sconfitta. Scrivemmo quindi una mail di invito alla Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport provando a descrivere a parole la nostra realtà, il nostro lavoro e il desiderio di averli accanto nel nostro impegno per coniugare la pratica dello sport di base, anche agonistico, con gli obiettivi dell’integrazione, della lotta al disagio giovanile e della cultura della solidarietà. La risposta fu immediata e straordinariamente positiva. Da allora, Vialli e Mauro sono stati accanto ad Esquilino Basketball e ne siamo orgogliosi. Ora Gianluca Vialli ha perso la sua ultima e più importante partita, quella contro una terribile malattia che lo ha sottratto alla vita, al suo impegno, alla sua famiglia, al suo amico Massimo, a tutti noi. Ciao e grazie Gianluca!